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Da venditore di aspirapolvere a magnate

Biografia su Silvio Berlusconi Il Cavaliere del sorriso contagioso e delle mille e una notte **Da venditore di aspirapolvere a magnate dei media:** Silvio Berlusconi, nato a Milano nel 1936, non era il tipico magnate italiano. La sua storia inizia con la vendita di aspirapolvere porta a porta, un aneddoto che lui stesso racconta con umorismo, affermando che "era così bravo a vendere che convinse perfino la madre a comprarne uno". Il suo ingegno e il suo carisma lo hanno portato a fondare "Publitalia", una società pubblicitaria che ha rivoluzionato il settore con il suo stile innovativo e creativo. Ben presto divenne un moderno Mida, trasformando in oro tutto ciò che toccava: dalle discoteche alle reti televisive. **Il Cavaliere conquista la politica:** Nel 1994 Berlusconi irruppe nel mondo della politica con il suo partito “Forza Italia”, promettendo un cambiamento radicale. Il suo sorriso contagioso, lo stile di vita stravagante e il legame c...

Jean Santeuil - Capitolo 3

SIG. SANDRÉ A dire il vero, il signor Sandré non ha dovuto sforzarsi per tornare a quelle immagini di una vita lontana, a quei momenti che, così lontani dal presente, erano per lui un regalo, allora, quando la felicità della figlia per lato del quale era seduto, la carriera del genero che gli stava di fronte, la salute del nipote appena messo a letto, un interesse che il ministro Marie, seduto dall'altra parte del suo figlia, aveva per tutti loro, quegli unici fili con cui ora giocavano i suoi figli. I riflessi, quella trama della sua vita e della sua felicità, erano del tutto assenti dalla sua vita. Allora riposavano ancora tutti nel futuro ignoto che per la nostra vita presente è come se non esistesse e al quale, quando si è realizzato, sacrifichiamo volentieri - come Monsieur Sandré sua figlia, suo genero, suo nipote, la sua vita di un tempo, i suoi amici di allora, morti tanto...

Un autore italiano con sensibilità per bambini

BIOGRAFIA SU EDMONDO DE AMICIS (1846-1908), narratore e giornalista italiano nato a Oneglia e morto a Bordighera. Patriota appassionato, dopo aver studiato al Liceo de Torino si iscrisse alla Scuola Militare di Modena. L'esperienza del soldato è la base degli affreschi raccolti nel 1868 nella vita militare. Dato il successo dell'opera, decise di dedicarsi alla letteratura e al giornalismo e, come corrispondente per La Nazione de Florencia, firmò un rapporto sulla Spagna che fu pubblicato sotto forma di libro nel 1873. Questo fu seguito da altri cinque libri di viaggio (tra i quali Olanda, 1874, Marocco, 1876 e Costantinopoli, 1878), che consolidò la sua popolarità. La fama di De Amicis, tuttavia, è oggi legata ad un unico titolo: Corazón (1886), un libro distribuito dalla casa editrice Milanesa Treves all'inizio dell'anno scolastico. L'opera è costruita come un giornale scolastico, in cui Enrico, un ragazzo toriniano del terzo anno, annota i princip...

Uno sguardo indietro: i primi 10 drammi con il maggior incasso degli ultimi 25 anni

Il grande schermo ha sempre avuto un posto speciale per le storie che ci tirano le corde del cuore, stimolano la conversazione e rimangono con noi molto tempo dopo il lancio dei titoli di coda. I film drammatici, con la loro attenzione alle emozioni umane, alle relazioni e alle questioni sociali, hanno costantemente affascinato il pubblico e superato le classifiche al botteghino. Mentre passiamo al 2024, diamo uno sguardo nostalgico ai 10 drammi con il maggior incasso degli ultimi 25 anni (1999-2024), adeguati all'inflazione per tenere conto del cambiamento dei prezzi dei biglietti. **1. Avatar (2009) - 3,42 miliardi di dollari: ** Sebbene tecnicamente classificato come fantascienza, "Avatar" si basa anche molto su elementi del dramma. Ambientato sulla luna immaginaria di Pandora, il film esplora i temi dell'ambientalismo, dello scontro culturale e del potere dell'amore. Gli effetti visivi rivoluzionari di James Cameron e la narrazione coinv...

Jean Santeuil - Capitolio 2

SERA A DIEPPE Tutto il pomeriggio, quando cominciò a fare buio, si voltò più volte a guardare il cielo EGÓ IL mese di settembre. Monsieur Santeuil e Madame si prepararono a lasciare Saint-Germain [13] . Jean era molto dispiaciuto di andarsene. Fin dalle sei in rosso, varcai l'ingresso nero della foresta, ed entrai con piacere nella sala da pranzo piena della luce della lampada e del profumo della minestra servita. Ma era necessario andare a Dieppe [14] . Il riverbero del mare e della sabbia gli faceva male agli occhi. Non guardò il crepuscolo. Solo molto dopo il tramonto, quando era già notte sul mare che aveva assunto il colore grigio-azzurro di uno sgombro, così duro che le navi sembravano tagliarlo e che qua e là sembrava più un grande banco di sabbia . sabbia, poi vide all'ingresso della foresta di Arques [15] , quella sbarra rossa che proteggeva l'ingresso della foresta...